venerdì 10 dicembre 2010

i wanted love, i needed love.

Richard Charles Nicholas Branson nasce a Shamley Green nel Surrey il 18 luglio 1950.
Conosciuto da molti come il capitalista hippy, snobba ricevimenti del jet set, adora sport estremi, detesta giacca e cravatta. Il principio che muove l'intera vita del vulcanico Richard Branson fu la frase che sua nonna, compiuti i 99 anni, gli scrisse: gli ultimi dieci anni della mia vita sono stati i migliori di sempre.

La carriera scolastica del piccolo Richard non fu brillantissima, tutt'altro. Gli studi rappresentarono per lui un vero e proprio incubo ed il fallimento dei test di intelligenza fu occasione di una certa mortificazione. In realtà questi strumenti erano incapaci di cogliere lo spirito ambizioso e l'estro irrefrenabile che costituiscono i presupposti irrinunciabili del successo. Ironicamente, proprio in quegli anni il talento di Branson iniziò a mostrarsi. A sedici anni Branson, allievo dello Stowe College, fondò il magazine Student, che avrebbe dovuto centrare la propria attenzione sugli studenti e sulla comunità, piuttosto che sulle questioni meramente amministrative. Presto l'intraprendenza di Richard e del suo compagno Gems lo arricchirono di interviste a rockstar e membri del parlamento, sponsorizzazioni di rilievo, tanto che la pubblicazione amatoriale si trasformò presto in un vero e proprio successo editoriale. A dirla tutta, senza il sovvenzionamento dei genitori i due ragazzi non sarebbero arrivati lontano. La mamma di Richard investì nell'operazione 4 pounds (12000 lire circa) ed in un certo senso l'enorme fortuna del figliolo prese le mosse da quelle 4 sterline.

Dopo l'incoraggiamento del preside Richard e soci si appropriarono di un magazzino al piano superiore di un negozio di scarpe che avrebbero trasformato in un negozio di dischi economici. Fu loro concesso di non pagare l'affitto dato che il traffico di giovani acquirenti che sarebbe affluito al primo piano avrebbe ripagato il proprietario del fastidio di dover rinunciare al magazzino superiore. L'iniziativa avrebbe dovuto intitolarsi "slipped disc" e fu prontamente rinominata "Virgin" dato che tutti i soci erano praticamente vergini al mondo degli affari. A venti anni fondò Virgin dedicata alla vendita per posta di dischi e nastri musicali.

Nel 1972, trasformando un sottoscala dell'Oxfordshire in uno studio musicale e la ragione sociale della società in vera e propria etichetta discografica, mise sotto contratto il suo primo artista. Era Mike Oldfield che realizzo l'album di esordio del 1973 Tubular Bells. Cinque milioni di copie e l'inizio del successo di tutti e due. Dopo di lui si susseguirono artisti come i Sex Pistols, i Culture Club, Phil Collins, Bryan Ferry, Belinda Carlisle, Genesis, Janet Jackson and The Rolling Stones.

http://www.v2music.com/


Nessun commento: