sabato 21 gennaio 2012

Insegnanti Autori e condivisione

Nel preparare il materiale didattico, un insegnante normalmente seleziona libri di testo da adottare in aula, gia' preparati e stampati dalle case editrici. La grande novita' della scuola digitale in rete, offre la possibilita' di condividere il materiale didattico e riutilizzare frammenti di informazione per realizzare autonomamente risorse didattiche scolastiche. Esiste un fermento di iniziative, accessibili in rete.
Le licenze Creative Commons, consentono di trasmettere e condividere il sapere, con la stessa forma collaborativa tra molti autori che ha dato origine a Wikipedia.
Gli insegnanti o autori che intendano aderire a questa filosofia di condivisione del sapere potranno facilmente realizzare materiale didattico e metterlo in rete a disposizione di tutti.
Districarsi nel ribollire delle iniziative non e' facile e potra' essere di aiuto questo manuale, realizzato a partire da una tesi di laurea di Giorgio Musilli's Post in insegnanti.
Il libro che ho estratto dalla mia tesi di laurea e che distribuisco liberamente con licenza Creative Commons 2.5. L'argomento sono i software autore (per la creazione di oggetti didattici di qualsiasi tipo). Le informazioni sono aggiornate al 31 Agosto 2011. Ho intenzione di proporre una versione nuova del libro ognianno. Sono previste anche future versioni del libro con immagini. Aspetto suggerimenti, consigli e correzioni e spero che la lettura sia di vostro gradimento. Titolo: I software autore come strumento per una didattica centrata sull'alunno nella scuola primaria Link diretto: http://www.didattica.org/ccount/click.php?id=265 Pagina Web: http://www.didattica.org/news.htm Indice: 0. Introduzione: una scuola in cammino 0.1. L'informatica nella scuola italiana 0.2. Interventi istituzionali (0.2.1. Aule di informatica / 0.2.2. Corsi / 0.2.3. LIM) 0.3. Iniziative, convegni e concorsi (0.3.1. Un orizzonte variegato / 0.3.2. Innovascuola e Divertinglese) 0.4. Un ambito particolare (0.4.1. Disabilità e tecnologie / 0.4.2. I soggetti e gli attori) 0.5. Hardware e software (0.5.1. Gli interessi commerciali / 0.5.2. Una scelta difficile) 1. Il software 1.1. Il sistema (1.1.1. Un quasi monopolio / 1.1.2. Le alternative / 1.1.3. Le possibilità del Web) 1.2. Tipologie di software (1.2.1. Classificazioni generali / 1.2.2. Il software educativo / 1.2.3. Software aperto e software chiuso / 1.2.4. Le licenze / 1.2.5. I problemi di copyright) 1.3. Learning objects (1.3.1. Contenuti per moduli / 1.3.2. Repositories) 2. I programmi autore 2.1. Gli strumenti per le LIM (2.1.1. Smart Notebook / 2.1.2. Workspace / 2.1.3. Active Inspire / 2.1.4. Returnstar Electronic Whiteboard, StarBoard, Eduribbon / 2.1.5. Alternative "libere") 2.2. I software universali (2.2.1. Pacchetti per l'ufficio / 2.2.2. Programmi per testi, fogli di calcolo, grafici / 2.2.3. Applicazioni per la grafica / 2.2.4. Desktop publishing, cartine e mappe concettuali / 2.2.5. Produzione e gestione di files audio / 2.2.6. Video e animazioni / 2.2.7. Le combinazioni creative) 2.3. I linguaggi di programmazione ad alto livello (2.3.1. La programmazione ad oggetti / 2.3.2. Visual Basic / 2.3.3. Delphi / 2.3.4. Html e Java / 2.3.5. Flash) 2.4. I generatori di presentazioni e di contenuti multimediali (2.4.1. Powerpoint / 2.4.2. Impress / 2.4.3. Didapages / 2.4.4. CamStudio / 2.4.5. Scratch / 2.4.6. Gli ambienti creativi e i servizi web) 2.5. I programmi e giochi educativi modificabili (2.5.1. Editor interni / 2.5.2. Testi da editare / 2.5.3. Risorse da inserire / 2.5.4. Modifiche complesse / 2.5.5. Libri da personalizzare) 2.6. I programmi per quiz e test 2.7. I software autore veri e propri (2.7.1. NeoBook / 2.7.2. eXeLearning / 2.7.3. Hot Potatoes / 2.7.4. Altre proposte) 3. Il software autore JClic 3.1. Le ragioni di una scelta 3.2. Il prodotto e gli autori 3.3. Il modulo JClic Author (3.3.1. La barra dei menu / 3.3.2. L'area "Progetto" / 3.3.3. La libreria multimediale / 3.3.4. L'area delle attività / 3.3.5. L'area delle sequenze) 3.4. Le attività di JClic Author (3.4.1. Schermata informativa / 3.4.2. Esplorazione / 3.4.3. Identificare celle / 3.4.4. Scrivi la risposta / 3.4.5. Associazione semplice e complessa / 3.4.6. Puzzle doppio, a scambio e a buchi / 3.4.7. Memory / 3.4.8. Crucipuzzle e cruciverba / 3.4.9. Attività testuali e linguistiche) 3.5. Uso avanzato di JClic Author (3.5.1. Attività complesse / 3.5.2. Modifiche dirette dei files .jclic e jclic.zip) 3.6. Portabilità e distribuzione dei progetti 4. Uso di JClic nella didattica 4.1. I corsi (4.1.1. Da corsista a relatore / 4.1.2. Due corsi a Roma) 4.2. Il progetto "JClic a scuola" (4.2.1. L'idea centrale / 4.2.2. La documentazione / 4.2.3. L'attuazione / 4.2.4. Le ricadute) 4.3. Una riflessione finale Indice analitico Bibliografia (Informatica e scuola / I software autore)

giovedì 19 gennaio 2012

Creare materiale didattico e condividere

Mettere in rete tutti i docenti e tutte le scuole, come ha recentemente dichiarato di voler fare il ministro Profumo (Rettore del Politecnico di Torino, precettato dal governo Monti) fara' nascere un sapere condiviso, indipendentemente dalla vicinanza fisica, tra tutte le eccellenze delle scuole in Italia. Sono le persone che insegnano che hanno necessita' di condividere e la rete lo consente.


L'associazione Dschola, in collaborazione con Wikimedia Italia, Centro Nexa, CSP e l'lstituto Tecnico Industriale Ettore Majorana di Grugliasco promuovono un seminario di approfondimento su Wikipedia e sulle licenze Creative Commons per la creazione e la condivisione di risorse didattiche aperte.   

Giovedì 9  febbraio 2012
Ore 14.30-17.30
Auditorium ITI Ettore Majorana
Via Cantore 119 Grugliasco (TO)

Il  seminario è gratuito e rientra nelle manifestazioni per la celebrazione del Public Domain Day 2012.
Ai partecipanti sarà rilasciato l'attestato di partecipazione.
Si allega il volantino e il programma dell'iniziativa.

Informazioni e iscrizioni su www.associazionedschola.it/edumashup