Il progetto “Smart Inclusion” rappresenta l'impegno di Telecom Italia nell'ambito delle tematiche relative all'inclusione sociale e nasce con l’obiettivo di creare un “ponte” tecnologico virtuale che, facendo leva sulle più avanzate tecnologie, possa ridurre la distanza sociale, umana e culturale che si crea inevitabilmente tra bambini lungodegenti dei reparti pediatrici di una struttura ospedaliera, la scuola e la famiglia. Il progetto vuole rendere più “umano” il posto letto, includendo nella società i soggetti fragili e temporaneamente emarginati, nell’ottica di dare un contributo concreto al diritto educativo dei piccoli degenti.
Nel dettaglio, Smart Inclusion mette in rete il posto letto tramite l’installazione di un terminale e di un sistema diteledidattica digitale presso ogni classe della scuola, con una metodologia di installazione a bassissima invasività nel più totale rispetto delle normative vigenti in ambito medico e di privacy. Tale tecnologia ha permesso di dar seguito alle tre principali direttrici di sviluppo di Smart Inclusion:
- e-learning: Dotando le classi di innovativi strumenti multimediali, permette ai pazienti lungodegenti di seguire “da remoto” le lezioni svolte in real-time in aula oppure di visualizzare le lezioni registrate, aumentandone il coinvolgimento e le possibilità di interazione.
- e-social: Attraverso strumenti multimediali a bordo letto, permette ai pazienti la visione di un bouquet selezionato di canali televisivi ed il dialogo con il mondo esterno attraverso strumenti di video-comunicazione interattiva.
- e-health : Introduce funzioni che facilitano la gestione della cura del paziente come la gestione della cartella clinica, controllo durante la somministrazione dei farmaci.
Il progetto Pilot Smart Inclusion è stato presentato, il giorno 6 febbraio 2009, dal ministro Renato Brunetta, coinvolgendo 22 pazienti del reparto Onco-ematologia pediatrica e di Cardiologia e Cardio-chirurgia Pediatrica del Policlinico S.Orsola-Malpighi a Bologna.
Da settembre 2009 sono iniziate le installazioni definite dalla road map del Ministero dell'Innovazione: la prima è stata presso il reparto di Oncologia Pediatrica e Ematologia Pediatrica dell’Ospedale “Bambino Gesù” di Roma e ha coinvolto 28 pazienti e 5 classi dell’Istituto “via Giulia 25”. A partire da dicembre del 2009 il servizio Smart Inclusion ha integrato anche i reparti di Oncoematologia Pediatrica dell’azienda ospedaliera di Padova e dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, a cui seguiranno nel 2010 ulteriori realizzazioni previste a piano.
DOCUMENTO: www.aosp.bo.it/files/Smart%20school.doc
DOCUMENTO: www.aosp.bo.it/files/Smart%20school.doc
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Telecom Italia presenta a Forum PA 2010
Smart School e Smart HospitalL’informatizzazione della scuola è affidata a Smart School, il servizio innovativo composto da PC per gli studenti, lavagne interattive collegate ai PC, webcam e microfoni per abilitare la videoconferenza, e infine dal client Smart School per registrare, archiviare e consultare le lezioni svolte in aula. In particolare, il client Smart School, grazie ad un software di interazione integrato, consente agli alunni di seguire da remoto le lezioni che si svolgono in aula con la possibilità di interagire con la classe. Il client Smart School è inoltre web based ed è compatibile con la piattaforma “Innovascuola” promossa dal Ministero per l’Istruzione.
Per le strutture ospedaliere Telecom Italia ha sviluppato la soluzione Smart Hospital che integra, su un’unica piattaforma, servizi di intrattenimento, teledidattica e gestione dei dati clinici. Il servizio è composto da un terminale touchscreen posto a bordo del letto che consente al personale medico di accedere ad un’area riservata per la consultazione dei documenti clinici del paziente e l’inserimento delle terapie, e al paziente stesso di accedere a servizi di intrattenimento come la televisione, i film on demand, i servizi di e-learning. La soluzione Smart Hospital utilizza la rete elettrica già esistente e le tecnologie di connettività PLC e le Fibre Ottiche Plastiche, entrambe non invasive e a zero impatto elettromagnetico per la cui installazione non sono necessari interventi di cablaggio.
fonte: Telecom a PA 2010
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