Nasce il portale online delle biblioteche italiane, a disposizione degli utenti 24/7 365 giorni l'anno. Si chiama MediaLibraryOnLine (MLOL) la prima piattaforma di prestito digitale per le biblioteche italiane: con un clic e-book, libri digitalizzati, video e quotidiani arriveranno nelle mani degli utenti, ovunque essi siano.
MLOL consente l’utilizzo dei portali bibliotecari direttamente da casa, oltre che dalle postazioni internet presenti nelle biblioteche che hanno aderito al progetto: registrandosi tramite la tessera d’iscrizione alla biblioteca, gli utenti possono connettersi gratuitamente alla piattaforma e accedere ai contenuti digitali raccolti sul sito. Da quel momento, attraverso MLOL, l’utente può – da casa o in biblioteca –, consultare banche dati ed enciclopedie, leggere le versioni edicola dei quotidiani o di altri periodici, ascoltare e scaricare audio musicali, visionare video in streaming, ascoltare e scaricare audiolibri, assistere in live-casting ad eventi organizzati dalle biblioteche o rivederne le registrazioni, consultare manoscritti e testi antichi in formato immagine e leggere libri digitalizzati attraverso tipologie diverse di e-book reader.
Dal punto di vista del “prestito digitale” (digital lending) MLOL sperimenta le due modalità più diffuse oggi sul mercato: streaming e download a tempo. L’utente può rimanere collegato alla rete senza appesantire il pc oppure – per alcuni editori - scaricare il contenuto e consultarlo quando gli fa più comodo senza necessariamente essere connesso on line. In questo caso, l’oggetto digitale scaricato sarà accessibile per un periodo che varia a seconda del tipo di materiale e dell’editore, tendenzialmente tra 15 giorni e un mese, trascorsi i quali l’oggetto non sarà più consultabile.
Attualmente la piattaforma raccoglie 49.500 oggetti digitali, 50% open access e 50% risorse commerciali, 16.500 album musicali, 27.700 e-book (open access + commerciali), 2.500 e-book commerciali, 1.345 quotidiani, 1.000 audiolibri, 2.550 video, 120 banche dati, 180 learning object, 150 collezioni iconografiche.
Il progetto, partito nel marzo 2009, è promosso dalla Horizons Unlimited (Bologna) e raggruppa oggi circa 1.000 biblioteche in 4 regioni (Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Umbria) con una popolazione di riferimento di circa 8,5 milioni di abitanti. Obiettivo 2011: raggiungere oltre 1.500 biblioteche in almeno 6 regioni italiane.
La piattaforma aiuta a razionalizzare i costi per le biblioteche, consentendo di monitorare in tempo reale gli accessi e le richieste. Costi che si abbassano ulteriormente se si considera che gli acquisti vengono fatti da sistemi bibliotecari (anche aggregati tra loro) e non da una singola biblioteca. Aderire a MLOL permette anche di abbassare i costi di logistica, azzerando in pratica i 3–6 euro che mediamente oggi vengono spesi per ogni transazione di prestito (contenuto escluso). Ogni conversione da analogico a digitale è un quasi azzeramento dei costi di transazione.
Ad oggi sono circa 50 editori e distributori presenti nella piattaforma di digital lending. Tra gli altri, Alexader Street Press (per la musica), NewsPaperDirect (che aggrega circa 1.250 quotidiani da 89 paesi in 39 lingue), Casalini Libri (che porta in dote una collezione di 1.500 ebooks da 40 editori italiani), Guaraldi Editore, Leone Verde, Morellini, Archetipo, Liguori, Sossella, Emons Audiolibri, le banche dati del Sole24Ore e di altri operatori italiani. MLOL collaborerà inoltre con tutte le piattaforme distributive di e-book in Italia per consentire dal 2011 il prestito digitale di tutti gli e-book italiani sulla piattaforma. La collezione crescerà dunque notevolmente nel 2011 con l'apporto della narrativa e della varia dei principali editori italiani.
"Abbiamo sviluppato la piattaforma MLOL – spiega Giulio Blasi, amministratore delegato di Horizons – per rispondere ad un vero e proprio vuoto tecnologico e commerciale nel settore delle biblioteche pubbliche italiane rispetto agli Usa. Quanto siamo riusciti a realizzare dal 2009 a oggi, mette oggi le biblioteche italiane in una posizione di vantaggio rispetto al panorama europeo e americano poiché – partendo in ritardo – abbiamo cercato di superare le problematiche critiche già incontrate altrove. In particolare, siamo molto felici di star affermando MLOL come una piattaforma universale di accesso, una sorta di marketplace aperto, dei contenuti digitali: si tratta di un modello molto diverso rispetto a quanto già visto in altri paesi europei e negli Usa".
tags: mlol biblioteche internet
Dal punto di vista del “prestito digitale” (digital lending) MLOL sperimenta le due modalità più diffuse oggi sul mercato: streaming e download a tempo. L’utente può rimanere collegato alla rete senza appesantire il pc oppure – per alcuni editori - scaricare il contenuto e consultarlo quando gli fa più comodo senza necessariamente essere connesso on line. In questo caso, l’oggetto digitale scaricato sarà accessibile per un periodo che varia a seconda del tipo di materiale e dell’editore, tendenzialmente tra 15 giorni e un mese, trascorsi i quali l’oggetto non sarà più consultabile.
Attualmente la piattaforma raccoglie 49.500 oggetti digitali, 50% open access e 50% risorse commerciali, 16.500 album musicali, 27.700 e-book (open access + commerciali), 2.500 e-book commerciali, 1.345 quotidiani, 1.000 audiolibri, 2.550 video, 120 banche dati, 180 learning object, 150 collezioni iconografiche.
Il progetto, partito nel marzo 2009, è promosso dalla Horizons Unlimited (Bologna) e raggruppa oggi circa 1.000 biblioteche in 4 regioni (Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Umbria) con una popolazione di riferimento di circa 8,5 milioni di abitanti. Obiettivo 2011: raggiungere oltre 1.500 biblioteche in almeno 6 regioni italiane.
La piattaforma aiuta a razionalizzare i costi per le biblioteche, consentendo di monitorare in tempo reale gli accessi e le richieste. Costi che si abbassano ulteriormente se si considera che gli acquisti vengono fatti da sistemi bibliotecari (anche aggregati tra loro) e non da una singola biblioteca. Aderire a MLOL permette anche di abbassare i costi di logistica, azzerando in pratica i 3–6 euro che mediamente oggi vengono spesi per ogni transazione di prestito (contenuto escluso). Ogni conversione da analogico a digitale è un quasi azzeramento dei costi di transazione.
Ad oggi sono circa 50 editori e distributori presenti nella piattaforma di digital lending. Tra gli altri, Alexader Street Press (per la musica), NewsPaperDirect (che aggrega circa 1.250 quotidiani da 89 paesi in 39 lingue), Casalini Libri (che porta in dote una collezione di 1.500 ebooks da 40 editori italiani), Guaraldi Editore, Leone Verde, Morellini, Archetipo, Liguori, Sossella, Emons Audiolibri, le banche dati del Sole24Ore e di altri operatori italiani. MLOL collaborerà inoltre con tutte le piattaforme distributive di e-book in Italia per consentire dal 2011 il prestito digitale di tutti gli e-book italiani sulla piattaforma. La collezione crescerà dunque notevolmente nel 2011 con l'apporto della narrativa e della varia dei principali editori italiani.
"Abbiamo sviluppato la piattaforma MLOL – spiega Giulio Blasi, amministratore delegato di Horizons – per rispondere ad un vero e proprio vuoto tecnologico e commerciale nel settore delle biblioteche pubbliche italiane rispetto agli Usa. Quanto siamo riusciti a realizzare dal 2009 a oggi, mette oggi le biblioteche italiane in una posizione di vantaggio rispetto al panorama europeo e americano poiché – partendo in ritardo – abbiamo cercato di superare le problematiche critiche già incontrate altrove. In particolare, siamo molto felici di star affermando MLOL come una piattaforma universale di accesso, una sorta di marketplace aperto, dei contenuti digitali: si tratta di un modello molto diverso rispetto a quanto già visto in altri paesi europei e negli Usa".
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