giovedì 2 settembre 2010

Ebook in progress

Dal 2011/2012 i docenti non potranno più scegliere libri che siano solo cartacei, ma dovranno ricorrere a testi multimediali in formato elettronico.  La community dei docenti e delle case editrici si trova in grande ritardo rispetto all'introduzione delle nuove tecnologie nelle scuole, al punto che la notizia del "grande flop" nella introduzione dei libri elettronici tocca sia le medie che le superiori. In ritardo proprio laddove e' maggiore la spesa annuale (300 Euro) per tanti libri cartacei usa-e-getta e la spina dorsale dei giovani facchini adolescenti viene sottoposta al massimo carico, con giornaliera riorganizzazione degli zaini, a rischio di dimenticare un testo o documento per la giornata.

Libri elettronici, il grande flop: alle medie solo lo 0,2%

Al primo banco di prova, in questo anno di transizione, i nuovi prodotti sono rimasti nell’angolo, fatta eccezione per materie come quelle scientifiche e quelle linguistiche.
 «Bisogna considerare che nella categoria degli insegnanti l’età media è molto elevata- fa notare Claudio Salone, preside del liceo Aristofane di Roma-. Forse anche per questo i docenti restano attaccati al vecchio libro. Servirà un cambio di mentalità per avviare questa transizione che, comunque, avrebbe bisogno di più tempo, di altri due o tre anni, visto che al momento i testi di nuova tipologia non sono all’altezza per qualità e quantità di quelli cartacei».
«Per poter utilizzare a pieno i cosiddetti e-book bisognerebbe avere aule attrezzate come laboratori in cui ogni ragazzo ha un computer- spiega Mario Rusconi, vice presidente dell’Associazione nazionale dei presidi-. Ma qui siamo nella fantascienza. Tuttavia se i libri sono on line e lo studente non ha il pc in aula che fa, stampa da Internet? A quel punto il risparmio si annulla».
Secondo le indagini delle associazioni dei consumatori una scuola su due viola i limiti ministeriali. Il liceo classico come sempre segna un record con molte classi che sforano i 400 euro, a fronte dei 320 imposti dal ministro.
Portiamo la fantascienza a scuola?
Questa e' una bella sfida, ma la resistenza maggiore viene da docenti e  case editrici, mica dai ragazzi, nativi digitali e famelici consumatori delle nuove tecnologie... saranno loro a diventare "digital champions" scoprendo le nuove applicazioni e insegnandone l'utilizzo ai docenti piu' sfiduciati.

VANTAGGI:
  • schiene diritte (un tablet linux o netbook pesano 1000grammi)
  • nessun libro dimenticabile (sono sempre tutti sul tablet)
  • nessuno spreco di carta (ogni anno non devo stampare i libri)
  • costo passa da 400 Euro ogni anno a 250 Euro di tablet per 5 anni
SVANTAGGI
  • devo cablare ogni aula (se voglio tutti sempre online con la LIM) e per garantirmi sulla possibilita' di vedere filmati personalizzati HD potro' usare cablaggi in fibra ottica di plastica (POF) ottima per la scuola
  • devo fare in modo di coinvolgere i docenti a realizzare libri secondo le licenze creative commons, per poter creare contenuti di istituto, che potrebbero essere confrontati e condivisi con tutti gli istituti italiani.
  • devo fare in modo di organizzare tutto il materiale didattico online per tutti i docenti e gli studenti, in modo da renderlo accessibile da casa
Sud Italia avanguardia digitale
Non deve sorprendere che sia proprio il sud, dove le risorse scarseggiano, ma i cervelli abbondano, che ha la leadership nella digitalizzazione della scuola.
Osservando infatti la distribuzione geografica delle scuole aderenti a MYINNOVA piattaforma multimediale di distribuzione del materiale didattico di INNOVASCUOLA possiamo osservare la concentrazione degli istituti del sud italia.

Merita una citazione l'istituto Ettore Majorana di Gela che da anni sul suo sito offre manuali e guide per l'introduzione dell'informatica nella scuola a sostegno della didattica, considerando open software e creative commons.

Nasce inoltre a Brindisi Il progetto Book in Progress che fornisce alla comunita' digitale libri di testo di elevato spessore scientifico scritti dai 300 docenti della rete nazionale con capofila l’ITIS Majorana di Brindisi.
"Con tale iniziativa si migliora significativamente l’apprendimento degli allievi e, contemporaneamente, si fornisce una risposta concreta ai problemi economici delle famiglie e del caro libri. Il piano editoriale del Book in Progress prevede la consegna dei libri di testo per le seguenti discipline: Italiano, Storia, Geografia, Scienze Integrate Chimica, Inglese, Scienze integrate Fisica, Diritto ed Economia, Matematica, Informatica, Tecnologia e Disegno, Scienze Naturali per le prime e seconde classi dei Licei, degli Istituti Tecnici e degli Istituti Professionali.
Tale iniziativa porta con se, è quello di consentire alle famiglie un risparmio di spesa sulla dotazione libraria di circa € 300,00 rispetto ai tetti di spesa previsti dal Ministero. A tale iniziativa, sempre nell’ottica della promozione del successo formativo, si affiancano videolezioni, ed assistenza on line a favore degli alunni. Ciò al fine di consentire un più pronto recupero degli apprendimenti.

Modulo di adesione al progetto book in progress


eBookFest

L’ eBookFest nasce come logica e naturale evoluzione di due precedenti esperienze di successo: il BookCamp di Rimini (2008) e lo SchoolBookCamp di Fosdinovo (2009).
Sullo sfondo, la necessità – sempre più sentita nel mondo dell’editoria come in quello della formazione – di supportare culturalmente i processi di cambiamento scaturiti dal ritmo serrato dell’innovazione tecnologica.
Giunti al secondo appuntamento, i due Barcamp si arricchiscono di tavole rotonde, seminari di formazione (eBookLife – eBookTab), e di spazi espositivi (eBookShow) proponendosi di diventare un appuntamento annuale per far luce, attraverso il confronto tra studiosi, appassionati, operatori del settore, professionisti, docenti e istituzioni, sullo stato dell’arte dell’editoria digitale.

http://www.ebookfest.it/

Sondaggio sull'uso dei libri di testo


Questo sondaggio sull’uso dei libri di testo (LdT) è finalizzato a supportare con dati reali il seminario che La scuola che funziona terrà a Fosdinovo nell’ambito dell’ebookfest dal 10 al 12 settembre 2010.

Ti chiediamo di rispondere a tutte le domande che trovi di seguito.

Alcune domande comprendono l'opzione "altro" seguita da una casella di testo dove scrivere la risposta. Per ragioni di impaginazione dovuta all'applicativo utilizzato, questa casella viene presentata sotto il testo "Cancella le risposte date e inizia da capo" . Ci scusiamo per l'inconveniente.

La compilazione del questionario avviene in forma anonima ed i dati saranno accessibili solo in modo aggregato.

I risultati saranno messi a disposizione del network a completamento dell'indagine.

Per “libro di testo” (LdT), nel contesto di questo sondaggio, s’intende il suporto didattico che viene scelto dal singolo docente e "adottato" a seguito dell'approvazione del Collegio Docenti.

il LdT è, anche, il luogo della trattazione sistematica della disciplina di riferimento e lo strumento che fornisce supporto didattico ad insegnanti e studenti. 
Sondaggio sull'uso dei libri di testo

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